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Da cosa nasce cosa: il processo progettuale di STIWOOD.

21/05/2020

"L'artista lavora in modo soggettivo per sè stesso e per una élite, mentre il designer lavora in gruppo per l'intera comunità."

In questo sta la differenza tra artista e designer secondo Bruno Munari, uno dei più eclettici designer italiani del secolo scorso. Il designer considera sì l’estetica dell’oggetto, ma per lui sono fondamentali soprattutto funzionalità e coerenza

Un oggetto di design, come nel nostro caso può essere una sedia o un pannello fonoassorbente, è il risultato di un processo molto complesso. Fai molto probabilmente parte del nostro stesso mondo, l’arredamento, quindi sai sicuramente di cosa stiamo parlando.

Il design non è solamente questione di stile ma anche e soprattutto questione di metodo: necessita di un processo progettuale che coinvolge tante persone con competenze diverse.

In Da cosa nasce cosa, Bruno Munari infatti scrive:
 
"Creatività non vuol dire improvvisazione senza metodo: in questo modo si fa solo della confusione."

Troppe volte la parola design viene associata a qualcosa di puramente estetico ma noi, protagonisti del settore, conosciamo perfettamente il suo reale significato: il design di un prodotto è l’insieme degli aspetti funzionali, produttivi e materici.

Per noi di STIWOOD dare forma alle idee, nostre o dei clienti, è ogni volta un processo impegnativo ma appassionante e irripetibile. Ecco gli step che portano al risultato di questo processo:

STEP 1.
ANALISI DEL MERCATO.
STEP 2.
DEFINIZIONE DEI DATI CARATTERISTICI DEL PRODOTTO E AMPIEZZA DELL'OFFERTA: FORMA, VERSIONI E VARIANTI.
STEP 3.
SCHIZZI INIZIALI PER DEFINIRE L'ESTETICA DEL PRODOTTO.
STEP 4.
SVILUPPO DEL DISEGNO 3D DEL PRODOTTO.
STEP 5.
REALIZZAZIONE DEL PROTOTIPO.
STEP 6.
TEST DEL PRODOTTO PER VERIFICA DELLE NORMATIVE.
STEP 7.
ESECUZIONE DEI DISEGNI DEFINITIVI 3D.
STEP 8.
PRODUZIONE DELLA PRE-SERIE.

La base di partenza è quindi sempre il mercato: un prodotto di design viene realizzato principalmente per soddisfare i bisogni (consolidati o latenti) dei consumatori. In questo senso analizziamo le abitudini di vita e di acquisto del nostro target di riferimento per cogliere le sue esigenze e, se possibile, anticiparle.

Tra tutti questi passaggi sono di fondamentale importanza, e forse la nostra parte preferita: la scelta dei materiali, del tipo di legno (la famosa "essenza") per le parti a vista e delle finiture (colori e tinte del legno) nonché le prove di tappezzeria per vedere e valutare in anteprima il risultato estetico finale.

Ma non è finita, perché un prodotto deve anche essere promosso: stiamo parlando dello sviluppo di immagini, testi e cataloghi come anche dell'aggiornamento del sito web e, da poco, le campagne di comunicazione online via email e social.

"Progettare è facile quando si sa come si fa."

Ed ecco che torniamo al punto di partenza: noi designers abbiamo chiaro il metodo di progettazione a guidarci durante le fasi della creazione; creazione di cui ci serviamo per apportare del beneficio a coloro per cui progettiamo: le persone.